gli occhi gli acquari che perdono ai bordi.

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The Kiss, Egon Schiele 1915

Gli Occhi Gli Acquari Che Perdono Ai Bordi.

Solofumo: “Ti Sto Chiamandocon La Vocecon Il Corpocon La Vitacon Tutto Ciò Che Hoe Che Non Ho.” — Idea Vilariño

Detteaq: “Circoli Nel Mio Sangue,Mi Riempi Il Corpo.e Con Tecontengo Il Mondo.” — G. Ritsos

Epiovesuletueciglianere: “La Tua Mano, Lasciala Andaresulla Mia Pelle, Vieni Vicinoché Il Bene Che Nasce Vedendoti,Vedendoti Cresce Nello Smaltodei Tuoi Occhi;Nel Cuore Dei Miei Occhiamore, Vieni Qui.” — P. Cappello Cose Troppo Bellissime

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Turmoils: : Due Si Guardano L’un L’altrafino A Diventare Irreali Poichiudono Gli Occhi E Si Guardano L’un L’altra Fino A Diventare Irrealipoi Mettono Da Parte I Corpi,E Si Sognano L’un L’altra Fino A Diventare Tanto Reali Da Svegliare Due

Gli Occhi Gli Acquari Che Perdono Ai Bordi.

Solofumo: Non Saiquanto È Difficilestare Senza Di Te.perché L’urgenza Di Teè Un Demone Che Faticoa Tenere A Bada.c. Zadro

“Che Ore Sono? Non Voglio Saperlo. Le Ore In Cui Si Aspetta Non Hanno La Durata Del Tempo Quotidiano. La Loro Misura Non È Quella Di Un Pendolo Che Oscilla Regolare, Ma Quella Di Un Cuore Che Batte, A Spasmi E Inciampi. (S. Benni)” Continuo Ad

Paolama: L’appartenenza Non È Lo Sforzo Di Un Civile Stare Insieme. Non È Il Conforto Di Un Normale Voler Bene. L’appartenenza È Avere L’altro Dentro Di Sé. Giorgio Gaber

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